domenica 25 luglio 2010

Segnalazione anonima sugli Hare Krishna

Abbiamo spostato il contenuto originale di questo post, su questo Knol:

http://knol.google.com/k/denunce-in-rete/il-vaticano-ed-il-nazismo/fuim2rk2bfhv/1#view

nel caso ci arrivaste per via dei link.

Appena abbiamo tempo rifaremo anche il post.


Abbiamo dovuto farlo perchè ci siamo accorti che, su questo, qualcuno ci aveva postato 32 commenti relativi ad una denuncia e non abbiamo voluto cancellarli, nè fare il copia incolla per evitare di perdere la freschezza degli originali.

Tuttavia, visto che lo hanno fatto anonimamente, non siamo stati poi nemmeno in grado di contattarli dato che non ci hanno lasciato in pratica nessun indirizzo elettronico, o altra forma di contatto.

Ed è un peccato, perchè così non sappiamo esattamente cosa fare del loro materiale.

Lo lasciamo qui, tale e quale, lui o lei ce lo ha proposto.. Per tutti voi.

A tutti gli altri, ricordiamo che è sufficiente con che ci spediate una vostra mail per essere pubblicati nella modalità più corretta. Così, infatti, la visibilità e la chiarezza dell'argomento che volete diffondere risulterà maggiore.

Lasciamo aperto questo post, per eventuali altre future segnalazioni di chi non sapesse come scriverci, o contattarci.

Ricordiamo, comunque, che la nostra mail è:

Contatto: denunceinrete@gmail.com


PS:
Abbiamo riappiccicato per voi i 32 commenti di questo interessante documento sugli abusi dell'Organizzazione degli Hare Khrisna in Italia.

Lo potete trovare ora, integro, a questi due link:


documento Block Notes di Google (molto leggero, per Pc lenti)
http://www.google.com/notebook/public/02715070055054650337/BDYdR3goQ1LOTgMol

documento .doc su Google Documenti
https://docs.google.com/document/d/1su963RDOnHzVxAPZ0dEkGYwsZDKxfjeCdfcDU3k5TXo/edit?hl=it



Abbiamo, poi, copiato il documento, anche su questo Knol:
http://knol.google.com/k/denunce-in-rete/copia-di-abusi-dell-organizzazione-hare/fuim2rk2bfhv/4#view


Aggiornamento:
Cercando su google abbiamo trovato questo blog,

http://mondovaisnava.blogspot.com/2010/09/indagine-cesnur-su-marco-ferrini-e-il_29.html

nel quale si parla interamente degli abusi sui devoti Hare Khrisna e raccoglie varie testimonianze on line nei commenti dei lettori, e in cui è riproposto lo stesso identico documento che ci è pervenuto. Ora proviamo a contattare la loro redazione. Vi teniamo aggiornati. - i moderatori-

Niente. Ci abbiamo provato, ma il blog è di sola lettura e non presenta nessuna mail a cui scrivere loro. Pace -

Aggiornamento 21-12-2010:

Messaggio diretto agli anonimi che continuano a pubblicare nei post:

la direzione di Google ha deciso di attivare SENZA LA POSSIBILITA' DA PARTE NOSTRA gli amministratori del blog DI DISATTIVARLA, L'OPZIONE CENSURA CHE ARBITRARIAMENTE DECIDE loro appunto e non noi, QUANDO UN VOSTRO COMMENTO E' PUBBLICATO subito O MENO. Per cui, non ve la prendete con noi se per caso essi non appaiano in tempo reale, non sempre stiamo qui online ovviamente, 24 su 24; ci dispiace.. Prendetevela con loro. Noi non c'entriamo niente. lo Staff




Link diretto a questo post:
http://denunceinrete.blogspot.com/2010/07/il-vaticano-e-il-nazismo.html



SCARICA IN PDF - Pdf 2.

Save as PDF
.
PDF più leggero.
(SiamoTuttiGiornalisti.Org)

.


37 commenti:

  1. CSB e Ferrini Marco (LAVORO UFFICIALE DEL CESNUR)

    Marco Ferrini sedicente Guru o Santone presidente del CSB pubblico qui poichè non sono riuscito a capire come si invia l'articolo.

    integralmente il lavoro del Cesnur presentato alla Conferenza Internazionale di Torino del Settembre 2010: An International Conference organized by CESNUR, Italian Association of Sociology (AIS) - Sociology of Religions Section, and the School of Political Science - University of Torino

    Torino, Italy, 9-11 September 2010

    Università di Torino - Facoltà di Scienze Politiche - Via G. Plana 10



    ©CESNUR, by Marilena Bogazzi


    Centro Studi Bhaktivedanta: dall’incontro all’iniziazione Hare Krishna,


    Indice:



    1. Presentazione del CSB e disegno della ricerca p. 3



    2. Dall’incontro col CSB all’iniziazione Hare Krisna, analisi delle tappe attraverso le testimonianze p. 9

    2.1 Dall’ascolto di Dante all’inchino ai piedi del Maestro, la testimonianza di Isabella p. 9

    2.2 Il corso in quattro lezioni: dalla “scoperta di se stessi” all’incontro con il Maestro; la testimonianza di Giovanni p. 15

    2.3 Dalla festa della domenica al servizio devozionale: il CSB visto da dentro, testimonianza di Linda, una discepola che ha lavorato all’interno del CSB
    p. 19



    3. Analisi del materiale, l’evoluzione da professore a guru p. 32

    CONTINUA


    4. Conclusioni p. 42

    RispondiElimina
  2. CESNUR E MARCO FERRINI

    1. Presentazione del CSB e disegno della ricerca




    Il CSB, centro studi Bhaktivedanta si autodefinisce come Accademia di Scienze Tradizionali dell’India e si struttura come un’università con diverse aree di studio; un proprio corpo accademico[1]; attestati di partecipazione di corsi, “master” e “doctorate Ph.d”; organizzazione di seminari, convegni ed iniziative culturali.
    Ha la sua sede centrale in Toscana, e sedi secondarie (subordinate alla sede centrale) in altre città italiane : Bologna, Livorno, Milano, Padova, Torino e Vicenza.
    PROSEHUE

    RispondiElimina
  3. CESNUR E MARCO FERRINI

    Il centro dispone di un proprio sito internet www.c-s-b.org con una specifica zona dedicata all’acquisto dei materiali (libri, cd, audio etc) http://www.csbstore.com/it/, in cui si presenta come “istituzione accademica, non profit e indipendente, dedicata allo studio e all’insegnamento della cultura classica indiana” riconosciuta; promuove diversi corsi con attestati: dai fascicoli informativi[2] emergono tre tipologie di corsi: base, intermedio, avanzato; sei indirizzi di “master” e un attestato di Doctorate Ph.D. Il corsista ha la possibilità di scegliere fra 65 materie di studio sui quali sosterranno l’esame. I costi non sono presenti sul sito e sul fascicolo ma dalle interviste raccolte per la presente ricerca è emerso un costo medio di 400 euro ad esame, quindi da un minimo di 800/850 euro per il corso base (due esami) ad un massimo di 8.500/9.000 euro per il Ph.D Psychology.
    Gli esami possono essere sostenuti sia presso le sedi sia on line, esistono delle specifiche sessioni d’esame con un calendario consultabile anche on line.
    Gli indirizzi di studi sono: Psicologia[3] Indovedica, Psicologia con indirizzo ayurvedico, Filosofia e Letteratura Indovediche; Architettura, Archeologia, Storia ed Arte Indovediche; Teologia Vaishnava.

    PROSEGUE

    RispondiElimina
  4. CESNUR E CSB

    E’ inoltre possibile sostenere una tesi: “Il percorso didattico prevede una tesi per il conseguimento dei titoli di Master M.A. e di Doctorate Ph.D.. Si tratta di un lavoro di approfondimento che il corsista decide di sviluppare o meno secondo il proprio interesse e il proprio impegno. Come per gli esami, anche nel caso in cui decida di redarre una tesi, il corsista viene consigliato e guidato dal Coordinatore didattico e dal docente responsabile della materia specifica.” (dal sito del CSB[4]).
    Immagine 1: Il momento della consegna del “Doctorate Ph.D” per mano di Marco Ferrini ad un corsista (Fonte: Fascicolo Informatico sui “Corsi in Scienze Tradizionali dell’India”, prodotto dal CSB)

    E’ doveroso precisare fin dall’inizio che il CSB è un associazione non profit e in conseguenza non essendo una scuola né un Università i suoi attestati, master e “doctorate Ph.d” hanno valenza solo all’interno del CSB stesso e non hanno un riconoscimento dalla legislazione italiana; quindi quando si parlerà di corsi di studio (base o avanzati), master o “doctorate Ph.d” ci si riferirà al lessico utilizzato all’interno dell’associazione e non nel significato comune di questi termini, inoltre è necessario premettere che questi titoli non possono essere in alcun modo validati dal sistema scolastico/universitario italiano; i “crediti” maturati con i corsi possono essere utilizzati solo all’interno dei corsi di studi promossi dall’associazione; il master[5] rilasciato dal CSB non è un riconoscimento di natura universitaria ma una competenza acquisita all’interno dell’associazione e valevole soltanto all’interno di essa; il “doctorate Ph.D” rilascia il titolo di Ph.D Psiycology anch’esso valevole all’interno del CSB e che può essere riconosciuto dalla Yorker University [6], tuttavia suddetto titolo non può essere in nessun modo equiparato ad una laurea o vantare riconoscimenti accademici come sentenziato dalle sentenze dell’autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in Italia, nella sua adunanza del 10 ottobre 2002, Provvedimento n. 11296 ( PI3701 ); il titolo di Ph.D Psychology non qualifica come psicologo, per lo stesso motivo il titolo di “professore” rilasciato dai suddetti istituti non è valido, essendo tuttavia utilizzato per designare alcuni membri del corpo docente è da intendersi riferito solo ed esclusivamente al lessico interno del CSB ed in questo senso è utilizzato nella presente ricerca.
    Il materiale didattico è fornito dal CSB e consiste in libri ed audio –acquistabili anche dalla zona internet store sopra citata- , dal sito si legge che il materiale è “per la maggior parte frutto della lunga esperienza del Prof.[7] Ferrini, contestualizzano lo studio delle opere originarie in una prospettiva culturale ampia, anche con riferimento al sapere d’Occidente.”[8]

    PROSEGUE

    RispondiElimina
  5. Il CSB è gestito dal fondatore Marco Ferrini, che è il vero e proprio perno del centro nonché indiscussa figura di riferimento autoritaria; lo stesso è Presidente e Direttore dell’associazione, opera e insegna all’interno del CSB dal 1995 per il quale produce la quasi totalità del materiale; lo stesso è membro dell’Iskcon[9] italiano, maestro spirituale e guru nel movimento Hare Krisna presso il quale è conosciuto come Sriman Matsya Avatara Das, ed ha la possibilità di dare iniziazioni spirituali in riferimento alla corrente Hare Krisna di cui è sacerdote dopo aver ricevuto la Diksha (iniziazione sacerdotale tradizionale).
    Questa ricerca valuterà le tappe che intercorrono fra l’incontro con il CSB e l’iniziazione Hare Krisna tramite il guru Matsya Avatara Das ed il percorso psicologico che è coinvolto in questa dinamica. In questo primo incontro la figura del Ferrini è semplicemente quella di un “docente”[10] e non emerge la sua importante valenza “spirituale”, leggiamo infatti dal sito del CSB sulla figura del Presidente: “Fondatore, Presidente e Direttore del Centro Studi Bhaktivedanta, Accademia di Scienze Tradizionali dell’India. Da oltre trent’anni si dedica allo studio e all’insegnamento della cultura Vedica, che ha approfondito con viaggi in India e soggiorni di studio nei luoghi sacri dell’Induismo. Tiene Corsi, Conferenze e Seminari anche presso Istituti culturali, Scuole ed Università, Associazioni di Categoria, Istituti religiosi e varie realtà socio-culturali. E’ autore di saggi e libri su Psicologia, Filosofia, Scienza, Arte e Spiritualità dell’India classica. Collabora con studiosi e Centri di ricerca internazionali, soprattutto con accademici e ricercatori in Italia, India e Usa, nonché con operatori nei campi medico, psicologico e sociologico. La sua opera costituisce un contributo all’integrazione e allo scambio tra le culture d’Oriente e d’Occidente.”


    PROSEGUE

    RispondiElimina
  6. CESNUR E MARCO FERRINI

    Il “corpo accademico”[13] è composto da persone di fiducia del direttore, sia a livello personale che spirituale: sono tutti discepoli ed hanno ricevuto l’iniziazione Hare Krisna dalle mani del guru Ferrini (Matsya Avatara Das) stesso e stanno continuando il loro percorso psico-spirituale sotto la sua guida, in questa ottica il servizio di docenza –così come ogni altro servizio all’interno del CSB- è vissuto come servizio devozionale[14] che i discepoli fanno al Maestro e di conseguenza a Krisna stesso, l’ottica dunque non è solo quella del “lavoro” ma di un vero e proprio servizio alla divinità che si palesa nella direzione del Guru. Nel fascicolo informativo sono presentati i 12[15] “docenti” sotto la figura del Presidente con le relative mansioni d’insegnamento.





    Immagine 2: Il “corpo accademico” del CSB è formato da Marco Ferrini e dai suoi discepoli, ognuno si occupa di uno dei corsi interni interni.
    Un organo legato al CSB è la Fondazione Studi Bhaktivedanta, di cui è Presidente la figlia di Marco Ferrini -Radharani Ferrini- e di cui egli è membro del consiglio direttivo; la Fondazione si occupa della gestione dei patrimoni mobili e immobili e della gestione delle donazioni e dei lasciti anche in riferimento al movimento spirituale di cui Ferrini è guru e Maestro.
    Attualmente sia il CSB che la Fondazione sono strutturati come Enti non Profit.

    PROSEGUE

    RispondiElimina
  7. CESNUR E FERRINI

    Fatte queste brevi premesse su cos’è il CSB, la ricerca presente andrà a studiare le tappe “classiche” che vanno dall’incontro con il CSB all’iniziazione Hare Krisna, i diversi passaggi che avvengono in queste fasi.
    La ricerca è stata svolta con interviste di tipo qualitativo, a diverse persone che hanno frequentato il CSB, ne hanno fatto parte e che verranno a mano a mano presentate all’interno della ricerca.
    Fondamentalmente sono state individuate questi step, che saranno approfonditi nei seguenti capitoli:

    1) Il primo approccio che si ha con il CSB è generalmente per una conferenza di un pomeriggio, un incontro (inizialmente gratuito) in cui si parla di tematiche di attualità generalmente improntate alla psicologia, affettività, sessualità; nel primo incontro si affrontano tematiche generali riservando a successivi livelli l’approfondimento; per questo al termine insieme alla vendita del materiale dei seminari vengono chiesti i recapiti dei partecipanti.

    2) Il secondo livello è l’invito e la partecipazione a un corso, dal costo relativamente basso, consistente ad un ciclo di 4-5 incontri in cui si ha modo di prendere maggiore consapevolezza sulle tematiche psico-spirituali; vengono infatti presentate diverse tradizioni religiose tra cui alcuni pratiche devozionali come la recita dei mantra che vengono cantanti insieme ai curatori del corso all’ultimo incontro. Questo “ciclo” è tenuto da collaboratori del CSB che iniziano a presentare la figura di Ferrini; per meglio comprendere il percorso iniziato è infatti consigliabile attingere direttamente da lui attraverso libri, audio e la partecipazione ai suoi seminari.

    PROSEGUE

    RispondiElimina
  8. CESNUR E MARCO FERRINI

    3) A questo punto nasce l’amicizia e la frequentazione, telefonica o personale, con i curatori del corso. Si inizia così, in maniera casuale, a conoscere le iniziali pratiche Hare Krisna: a chi si mostra interessato viene regalato un japamala iniziato dal Ferrini, si inizia a comprendere la figura del “guru” nella tradizione orientale, esso è un tramite tra l’uomo e Dio, un liberatore dai condizionamenti esterni, un direttore capace -attraverso il servizio a lui dovuto- di aiutare l’allievo a purificarsi dal suo Karma. I collaboratori gettano le premesse della disciplina orientale, specificando però che non tutti sono chiamati in questa strada riservata a pochi eletti; inoltre anche qualora si fosse chiamati a percorrere questo sentiero elitario sarebbe impossibile farlo senza la guida di un Maestro autentico (in occidente introvabile).

    5) Il quarto livello è il Seminario, un vero e proprio ritiro, a cui possono partecipare poche persone alla volta (il prezzo è qui notevolmente elevato) in cui –dopo aver dimostrato fedeltà agli insegnamenti “vedici”, recitato i mantra per un notevole lasso di tempo, conosciuto attraverso i libri il pensiero di Ferrini - vi è lo”svelamento”, Ferrini svela la sua identità di Guru (avvenuta di mano in mano attraverso i secoli in una lunga catena spirituale), parla vestito con le sue “vere” vesti sacerdotali, con il tilak sulla fonte. Ai pochi presenti spiga le necessità del passaggio dallo psichico (quello che finora hanno fatto) allo spirituale e ritirandosi cerca di capire chi è maturo per questo passaggio.

    PROSEGUE

    RispondiElimina
  9. CENUR E CENTRO STUDI BHAKTIVEDANTA

    5) Il quinto livello è la “scelta”, Matsya Avatara das (questo è il nome sacerdotale di Marco Ferrini) chiama a sé alcuni probabili discepoli –che non possono parlare agli altri della loro scelta- i quali avrebbero la possibilità di ricevere l’iniziazione se capaci di dimostrare fedeltà al Maestro e determinazione nel percorso. La fedeltà al Maestro si esprime attraverso pratiche devozionali (offerta del cibo a lui od a una sua foto, inchini, servizio devozionale che potrebbe consistere in lavoro volontario -pratico o intellettuale- anche all’interno del CSB o di Villa Vrindavana etc etc); la determinazione nel percorso è l’impegno ad una continua purificazione che avviene principalmente attraverso i “giri”di japamala e la recita di maha mantra, pur partendo da poche ripetizioni il discepolo deve arrivare alla recita almeno 1728 volte al giorno, l’astensione da certi cibi, alcool e stupefacenti, la castità totale (agli sposati viene concesso al massimo un rapporto al mese al solo fine procreatore), l’abbandono delle persone “non purificate”, la compagnia costante di puri devoti, la rimozione di qualsiasi genere di ostacolo alla pratica, in questo senso è bene evitare i contatti con chiunque –familiari compresi- possano interferire con la scelta intrapresa, l’astensione da giochi d’azzardo e agonistici, la progressiva limitazione delle ore di sonno (l’obiettivo è dedicare al sonno le ore dalle 22.30 alle 3.30)

    Dopo almeno tre anni di manifestata fedeltà è possibile ricevere l’iniziazione e diventare Hare Krisna in maniera effettiva discepoli di Matsya Avatara Das.


    2. Dall’incontro col CSB all’iniziazione Hare Krisna, analisi delle tappe attraverso le testimonianze

    In questo capitolo sono riportate le tre interviste che esprimono meglio i diversi passaggi e le diverse tappe che intercorrono fra il CSB e l’iniziazione, in particolar modo la terza intervista permette anche la conoscenza del CSB dall’interno (l’intervistata vi ha lavorato dentro per un periodo) ed è molto utile ai fini della ricerca in oggetto.
    Attraverso queste tre interviste si ha modo di attraversare tutto il procedimento che intercorre tra la partecipazione ad una conferenza promossa dal CSB e il discepolato Hare Krisna.

    PROSEGUE

    RispondiElimina
  10. 2.1 Dall’ascolto di Dante all’inchino ai piedi del Maestro, la testimonianza di Isabella[16]

    La prima volta che ho sentito parlare del CSB è stato per un seminario sulla “Divina Commedia”, ho appreso da un volantino di questo incontro che abbinava la psicologia alla lettura della divina commedia: sembrava una cosa molto interessante; essendo gratuito ho deciso di andare, il relatore era tale prof. Marco Ferrini e dall’impostazione del volantino sembrava uno psicologo. L’incontro è molto interessante, è l’esperienza psicologica dell’inferno e del purgatorio di Dante con anche qualche riferimento all’oriente.
    Alla fine è possibile fare delle domande ed è così che conosco una persona del CSB che collabora con il professore, alla quale lascio la mia email. Dalla quale nasce uno scambio.
    Mi viene dato un libretto sulla liberazione dalla solitudine, un collegamento di un sito da visitare, è il sito della scuola del CSB allora vado a vedere e mi fa subito un impressione positiva perché è curato bene e poi vedo che ci sono diversi corsi di “lauree”. Vedo che ci sono diverse pubblicazioni ad opera del relatore e vengo colpita soprattutto da un titolo sulle relazioni familiari, dal quale “apprenderò” che le affinità familiari sono date dalle relazione Karmiche. In questo momento della mia vita avevo bisogno esattamente di questo perché è stato un periodo molto problematico. Vengo ad apprendere che i problemi interni alla mia famiglia dipendono da legami creati nelle vite precedenti[17], mi spiegano che con il potere della mente è possibile risolvere i problemi concreti: questo avviene dapprima attraverso la liberazione della mente dai condizionamenti e poi sviluppando le proprie potenzialità, partecipo così ad un ciclo di lezioni che insegna proprio a scoprire e utilizzare la mente e la forza del pensiero, uno dei metodi che può essere utile è lo Yoga che (dice il libro[18] che comprai) reintegra l’individuo per riequilibrare tutte le sue sfere. Poi piano aumenta la conoscenza anche con le persone che fanno i corsi che poi mi invitano ad un corso che non è distante da casa mia; all’inizio pensavo di non andare ma poi visto che in quel periodo avevo diversi problemi anche legati all’ansia e mi era stato detto che ne avrei avuto beneficio ho deciso di andare per vedere se miglioravo, tanto il costo non era troppo alto.
    PROSEGUE

    RispondiElimina
  11. CESNUR E FERRINI

    Alla fine del corso compro anche qualche libro del CSB perché sembravano una risposta alla situazione difficile che stavo vivendo. Poi le persone lì sono molto comprensive, infatti mi stanno vicino anche sui miei problemi personali privati e così che vengo a sapere che esiste un metodo per liberarsi dalle sofferenze, anche qui mi viene proposto del materiale per la risoluzione dei problemi (devo dire che ogni volta che si parla con qualcuno di loro di un problema personale viene proposto un libro di Marco Ferrini come cura) in particolare un libro che mi tocca nel vivo : “Libertà dalla solitudine e dalla sofferenza” scritto da Ferrini. Inoltre inizio ad apprendere che la mia sofferenza deriva comunque dalla mie colpe che ho commesso in questa vita o in quella precedente, e che per liberarsi dalla sofferenza occorre purificare il proprio sé. In realtà questa cosa mi fece sentire ancora peggio perché iniziai a vivere forti sensi di colpa, inoltre ero angosciata dal pensare che cosa avevo potuto fare nelle vite precedenti, ogni giorno temevo che potesse capitarmi qualcosa come punizione per un qualcosa che neppure sapevo e così ho iniziato ad essere attenta ai minimi particolari dalla paura che mi accadesse qualcosa. Anche per questi sensi di colpa e questa angoscia ho accolto con gratitudine i consigli per purificare il mio sé: potevo iniziare da cosa concrete, eliminare ad esempio la carne, la cipolla, l’aglio, il caffè e il tè ed altri cibi che influiscono negativamente il sé, inoltre dovevo stare lontana dalle persone che avrebbero ostacolato il mio percorso di crescita personale: mi avvertirono subito che se avessi iniziato a cercare me stessa avrei avuto molte persone contro e che era possibile che persino i miei amici e la mia famiglia mi avessero ostacolato, ma non avrei dovuto cedere anzi sarebbe stato bene che mi allontanassi da coloro che avrebbero potuto ostacolarmi e dovevo frequentare più spesso altri devoti[19] e che la compagnia di persone devote è indispensabile per mantenersi puri. Poi mi propongono un tipo di preghiera: i mantra. Io però sono cresciuta come cristiana e non mi andava tanto di fare quelle preghiere ma mi hanno detto che Dio è lo stesso e che Krisna è il padre, questa frase non mi ha convinto però ho continuato ad andare ed iniziato a pregare, mi viene consegnato un mala[20] e dovevo recitare prima il pancha-tattva-mantra[21] e poi iniziare il matra vero e proprio: recitare il mantra “ Hare Krisna Hare Krisna Krisna Krisna Hare Hare Hare Rama Hare Rama Rama Rama Hare” per tutti i 108 grani poi dovevo rigirare e iniziare nella direzione opposta, potevo iniziare così ma l’obiettivo era di arrivare a recitare almeno 16 giri al giorno: recitare i nomi divini, anche se non capivo quello che dicevo, mi avrebbe purificato piano piano e predisposta alla liberazione anche del mio malessere. In realtà quando iniziai a recitare i mantra mi distraevo (anche perché all’inizio non capivo cosa dicevo) e alla fine del giro mi sentivo stordita e un po’ allucinata, quando ne ho parlato con i devoti che mi stavano seguendo mi hanno detto che era colpa dei miei condizionamenti e il fatto che trovassi tante difficoltà era dato dal livello di coscienza.

    PROSEGUE

    RispondiElimina
  12. Inoltre, nonostante la recita dei mantra, la situazione non migliorava anzi litigavo più spesso in famiglia perché dicevano che stavo diventando pazza; a questo punto mi viene detto che evidentemente devo superare diversi nodi Karmici ma che sarebbe servito un maestro spirituale perché da sola non avrei mai potuto liberarmi e arrivare alla coscienza di Krisna. Mi viene presentato il maestro spirituale secondo la tradizione “orientale” mi viene detto che in occidente è molto difficile trovare autentici “puri devoti” ed ancor meno trovare guide spirituali autentiche. Tuttavia ormai mi sembra di avere sempre più bisogno di ottenere queste liberazioni anche perché le cose anziché migliorare peggiorano, specie a casa dove i miei genitori sono molto preoccupati per le mie stranezze. Pratico diverse volte il Kirtana[22], e inizio sempre di più a frequentare diversi corsi e convegni, mi dedico alla lettura di libri che mi vengono consigliati, quasi tutti di Ferrini e continuo a recitare i mantra sia da sola che con gli altri devoti. Inizio a cambiare il mio stile di vita in maniera concreta specie sull’alimentazione e sulle ore di sonno[23] ma tutto ciò mi stordisce sempre di più, soprattutto il fatto di togliere le uova e i derivati perché sono costretta a leggere sempre gli ingredienti di tutto visto che la presenza di uovo è segnalata come altamente inquinante per il sé; mi inizia così una vera ossessione per il cibo anche perché mi viene insegnato che devo mangiare solo cibo cucinato con certi riti e offerto a Krisna e al guru: quel cibo permette di elevarsi spiritualmente mentre il cibo “comune” abbassa la coscienza, il migliore è quello preparato da puri devoti ed anche consumarlo con altri devoti è indispensabile per non alterare il proprio livello di coscienza. Conosco il concetto di “gusto superiore” cioè il gusto spirituale dentro il gusto “materiale”, se questo da un lato è molto bello perché permette di prendere più consapevolezza sul cibo dall’altro mi aveva ossessionato anche perché il concetto è che sul cibo viene improntato lo stato di chi cucina, per cui diventa difficoltoso andare nei ristoranti (anche perché usano la cipolla sempre) perché ho sempre paura che mi venga trasmesso qualcosa di negativo e di fatto le mie uscite in compagnia finiscono per essere solo con altri devoti, e questa cosa mi isola molto dagli amici e dalla famiglia:

    PROSEGUE

    RispondiElimina
  13. CENUR E CSB

    lì per lì non me ne accorgo anche perché mi sembra la cosa migliore da fare per non contaminarmi. Continuando a frequentare il centro mi viene detto che potrei essere chiamata in questa vita spirituale, e sul momento è molto piacevole sentirmi così apprezzata e così valutata, quasi come una “prescelta” da Dio.
    Mi fanno capire che Ferrini è un Maestro di una lunga catena che risale a tanti millenni fa: di Maestro in Maestro si sono tramandati la vera scienza spirituale, vengo a sapere che le persone che in quel momento mi stanno aiutando hanno persino ricevuto da lui l’iniziazione e sono suoi discepoli, essere discepoli di un maestro vuol dire che lui ti guida nella vita spirituale fino ad arrivare alla liberazione (che lui ha già raggiunto), il discepolo sta vicino al Maestro e lo serve, attraverso questo servizio si ha modo di servire direttamente Krisna, per iniziare è importante liberare la mente dai condizionamenti: mi viene regalata una foto di Ferrini vestito da Maestro ed una di Krisna: mi viene consigliato di fare una specie di altarino e di pregare di fronte a quelle immagini, mi viene insegnato l’inchino a mani giunte, inoltre mi viene detto di offrire il cibo di fronte a quell’altare.
    Intanto ho di nuovo modo di vedere Ferrini, ma adesso lo vedo in maniera diversa perché mi viene presentato da tutti come un santo, una persona elevata spiritualmente; tutti ascoltano attentamente ogni cosa che dice ed ogni ordine viene eseguito istantaneamente. Poi mi hanno chiesto di partecipare ad un seminario residenziale a Cervia.

    PROSEGUE

    RispondiElimina
  14. CESNUR E MARCO FERRINI2.2

    Il corso in quattro lezioni: dalla “scoperta di se stessi” all’incontro con il Maestro; la testimonianza di Giovanni[27]


    “Io e il C.S.B. e gli Hare Krishna

    Nel mese di giugno 2008 vedo nella biblioteca dei volantini che pubblicizzano un corso di 4 lezioni serali, dal titolo “Viaggio alla Scoperta di Se Stessi”, che si propone di insegnare nozioni della cultura vedica allo scopo di introdurre i partecipanti alla meditazione, che si sarebbe svolta praticamente (con un mantra come sottofondo) nelle ultime 2 lezioni [vedi fascicoli][28]; l’ultima lezione si sarebbe conclusa con l’omaggio di una cena preparata “rispettando i principi dell’etica universale”, detto in una parola: vegetariana. Costo complessivo delle 4 lezioni: 70 euro. Il corso si svolgerà nella sala soprastante la biblioteca. Sono interessato alla meditazione, alla ricerca spirituale, e mi viene pure detto che la meditazione mi aiuterebbe nello studio (e mi viene anche spiegato il perché). Un corso simile a questo si svolgerà anche l’anno prossimo, stesso luogo, stessi relatori e costo di poco superiore (vi parteciperò gratuitamente perché farò volantinaggio di questo corso, quindi l’ingresso mi verrà regalato).

    Già in questo corso (organizzato e presieduto da –lo scoprirò dopo- un discepolo di Ferrini e da sua moglie) viene presentato il C.S.B. e il PROF. Marco Ferrini[29], vengono proposti libretti scritti dallo stesso e viene pubblicizzato un seminario. Acquisto un paio di questi libri: “Pensiero, Azione e Destino” e “Libertà dalla Solitudine e dalla Sofferenza” (che come contenuto aggiunge ben poco di più rispetto al precedente). Telefono alla sede di Pisa del CSB per farmi spedire gli altri libri, e mi viene detto che vicino a me abita B.[30] col marito (coi quali nasce un rapporto di amicizia), e i libri me li possono dare loro. Vado un paio di pomeriggi lì, e ci trovo il marito, con cui parlo molto volentieri per ore anche di vegetarianesimo, per me un argomento nuovo e che mi colpisce molto, ed acquisto i rimanenti 8 libretti scritti dal Ferrini.
    Mi fu regalato anche un audio tratto da una conferenza – ciclo di lezioni del Ferrini, dal titolo: “La Vita è un Viaggio, il mezzo è la Conoscenza, la Meta è l’Amore”. Mi viene proposto anche un seminario che si terrà ad agosto, ma non vi parteciperò.

    PROSEGUE

    RispondiElimina
  15. CESNUR E FERRINI

    In questo seminario acquisto la maggior parte di audio che possiedo (audio di conferenze, di cicli di lezione e di seminari residenziali). Nei mesi successivi continuo (mai regolarmente, molto sporadicamente) a frequentare il CSB e il centro Vaikuntha, nel quale mi viene consegnato il japa-mala (il sacchetto contente una corona per le preghiere) e mi viene caldamente consigliato di recitarlo tutti i giorni, partendo anche con 1 solo giro al giorno, ma tutti i giorni[34]. Nei mesi successivi un paio di volte andrò a fare kirtan (canti sacri per strada) e distribuzione volantini pubblicitari pro movimento.
    In questo periodo (dalla primavera all’autunno 2009) faccio volantinaggio delle conferenze e dei seminari di Ferrini, che ho modo di conoscere in una sua conferenza a Bologna (lo andai a salutare a fine conferenza per una stretta di mano) e in una serata a casa di suoi discepoli.
    Partecipo a 2-3 sue conferenze pubbliche, tra Bologna e Ferrara. In questo periodo mi viene regalato un malloppo di fogli contenenti fascicoli e fogli che riguardano conferenze e seminari del CSB con le relative testimonianze dei partecipanti, scritti vari del Ferrini, qualche CD audio con le lezioni del “guru” e immagini del Ferrini da mettere in un piccolo “altarino” accanto all’immagine di Krishna, in cui offrire il cibo vegetariano al guru e a Krishna prima di consumarlo attraverso alcuni rituali di devozione come l’inchino davanti alle loro immagini.[35]

    Al Vaikuntha mi viene indicato il centro Hare Krishna di Gemmano (Jarikhanda, “Fattoria della Misericordia”), gestito da Arjuna Pati das e Vraja Mohan das, in cui ci andrò 1 domenica ogni tanto (in occasione della festa della domenica), iniziando nella primavera-estate 2009.

    PROSEGUE

    RispondiElimina
  16. CSB E CESNUR

    Da ora, nonostante siano a conoscenza del mio “debito” con gli studi universitari, mi verrà varie volte caldamente consigliato di iscrivermi ai corsi del CSB (anche da parte di Ferrini stesso tramite i suoi collaboratori). Questi inviti li declinerò gentilmente ogni volta.

    Successivamente parteciperò alle attività del CSB, anche se per il momento farò solo in tempo ad assistere alla chiusura dell’anno accademico ed alla “festicciola” relativa, con i saluti, l’ascolto di un discorso di Ferrini (visibile in un maxischermo), uno spuntino vegetariano e gli acquisti di materiale (libri e audio): acquisto “La Bhagavad gita così com’è”[31]. Qui avrò la conferma della natura di “maestro spirituale” del Ferrini (che già si intuiva); sulle pareti si trovavano 3 quadri, che rappresentavano la successione disciplica dei maestri e il loro “passaggio di consegne”: questi quadri rappresentavano rispettivamente Caitanya mahaprabhu[32], Srila Prabhupada ed il Ferrini. Tornerò in quella sede dopo l’estate, partecipando sporadicamente a qualche attività serale (e alla domenica mattina alla lettura e commento della Bhagavad gita, sempre lì in sede). Mi viene indicato un altro centro religioso Hare Krishna più vicino: il Centro Vaikuntha, dove andrò per la prima volta, in settembre. E’ ufficialmente un centro culturale, in cui si fa però anche attività religiosa (è la sede di un tempietto): corsi di Kirtan yoga (meditazione cantando i mantra), lezioni di Bhagavad gita, corsi di cucina vegetariana, yoga “delle posizioni”, festa della domenica, kirtan (cioè canti sacri per strada) a cui parteciperò un paio di volte l’anno successivo. In questo centro ci andrò qualche volta, piuttosto di rado. Il capodanno di quell’anno (2008) lo passerò con quelli del CSB al seminario residenziale di Pinarella di Cervia, con cui passerò in tutto un paio di mezze giornate e la serata di capodanno. Nel discorso di fine anno Ferrini spiega l’importanza di “non contaminarsi” col il mondo esterno e consiglia la compagnia di persone devote[33].

    PROSEGUE

    RispondiElimina
  17. FERRINI MARCO

    2.3 Dalla festa della domenica al servizio devozionale: il CSB visto da dentro, testimonianza di Linda[37], una discepola che ha lavorato all’interno del CSB.

    I[38]: Com’è avvenuto il tuo primo incontro con il CSB?

    L: E’ stata così, una conferenza a Bologna, era il 99. Mi è piaciuta molto, poi lui si presenta bene, parla molto bene, gli argomenti sono interessanti… il taglio era psicologico.
    Tempo dopo ricordo ci fuun seminario sul lago Trasimeno credo sia stato anche uno dei primi seminari che lui faceva, cucinavano loro, e non costava tantissimo; è stato un seminario … per me era un po’ una novità perché … capivi quale poteva essere la linea però era tutto molto leggero, poi si è fatto un offerta …come se tu offrissi… la fiamma di fuoco, incenso –per purificare- un fiore, ecco viene offerto questo alla divinità. C’era la divisione uomini-uomini, donne-donne anche a tavola, e devo dire che questa cosa mi lasciò un po’ perplessa. Lì ho avuto modo di conoscere quelli che poi sarebbero diventati i miei confratelli[39], ognuno aveva un suo ruolo: chi la cucina, chi la registrazione delle lezioni etc etc … e devo dire che essendo una novità mi era piaciuta. Con il tempo ho proseguito, sono andata ad altre conferenze e diciamo che eravamo come una grande famiglia, si parlava, ci si confrontava. Nella tradizione indiana poi c’è il guru, una persona che ha superato i condizionamenti, si trova su un piano di coscienza trascendentale, dotato di compassione, equanimità, misericordia e tutta una serie di qualità e si prende la responsabilità di guidare i discepoli e chi prende l’iniziazione… il maestro spirituale si accolla la responsabilità di farlo crescere; Ferrini lì aveva il ruolo di guru… se poi facevi servizio gratuito l’iniziazione te la dava anche in fretta, se invece eri un operaio, uno con un lavoro umile e non lavoravi lì allora i tempi si prolungavano; se invece eri un imprenditore, uno coi soldi, uno che investiva allora l’iniziazione te la dava prima. Ma questo è accaduto dopo… o meglio: a me è sembrato che è venuto dopo!
    Il vero scatto c’è stato con la fondazione del dipartimento accademico delle scienze tradizionali dell’India, perché prima quando aveva questo ruolo di guru… il suo nome spirituale è Matsyavatara Das –Matsya è uno degli avatar di Krisna, per intenderci- che faceva queste dispense, lo scopo principale era fare devoti attraverso un cambiamento di coscienza: cioè parlando di filosofia e psicologia puoi portarli anche a parlare di spiritualità: questo era lo scopo principale. L’approccio psicologico avveniva ad esempio nelle università quando faceva le lezioni, lui parla molto bene ed era tutto molto bello… l’unica cosa che mi lasciava perplessa era questa cosa degli Hare Krisna che a me sostanzialmente non mi convinceva fino in fondo, dire “l’unica cosa da fare è convertirsi alla coscienza di Krisna”…questa cosa qui non mi ha mai convinto, era questo che un po’ che mi frenava ….

    PROSEGUE

    RispondiElimina
  18. MARCO FERRINI

    Il centro di Gemmano fa parte della missione “Vrinda”, mentre il centro Vaikuntha fa parte della I.S.K.Con. (entrambi sono Hare Krishna). Anche in questo centro comprai libri, CD audio di mantra e una collanina di tulasi (legno sacro). I centri Hare Krishna (compresi quelli che frequentavo) ogni tanto sono visitati da Guru e sannyasi (monaci), che predicano. Nel centro di Gemmano c’è anche la possibilità, per chi viene da lontano, di essere ospitati di notte.

    A settembre 2009 partecipo ad una giornata assieme ai devoti Hare Krishna di Vicenza (pernottando anche una notte) in occasione della visita di S.S. Radhanath swami[36], e partecipo anche alla sua conferenza di settembre di Bologna. Un paio di volte mi ritrovai a casa di un devoto con altri devoti discepoli del Ferrini per canti e celebrazioni e per ripassi delle lezioni dei corsi CSB.

    Materiale allegato dall’intervistato: cd, libri, appunti anche dei seminari residenziali. Il materiale consegnato risulta molto utile per l’analisi della presente ricerca, specie sull’evoluzione della figura del guru -è stato infatti consegnato il materiale accessibile a tutti, sia il materiale riservato a chi si appresta al movimento-. Il materiale sarà analizzato nel capitolo successivo.





    PROSEGUE

    RispondiElimina
  19. I: Come avviene questo passaggio?

    L: Allora lui nell’ambito pubblico è il professor Ferrini, poi quando invece ci si ritrova nell’ambito più intimo… questo svelamento avviene solo nel momento in cui vieni invitato a questi seminari… perché se tu vai alle conferenze non sai che è Matsyavatara Das. Si facevano nel 2000-2002 dei seminari distinti: i seminari per devoti che erano questi di una settimana e c’erano invece i seminari in cui lui era il professor Ferrini che duravano due giorni ed erano per gli esterni. Questo voleva dire lavorare due volte perché i seminari non li organizza lui ma quelli dello staff, delle varie sedi, lui viene che è già tutto pronto…cioè lui decide ogni virgola –che sia ben chiaro- niente viene fatto senza il suo ordine…però la parte pratica la fanno gli altri, poi lui viene e parla.
    Poi nel 2004 ho preso l’iniziazione.

    I: In cosa consiste nello specifico l’iniziazione?

    L: L’iniziazione…aspetta l’iniziazione in questo caso…avviene così, con gli Hare Krisna funziona così… tu ti trovi davanti alle divinità…c’è Krisna, Radharani che la compagna di Krisna… tu sei davanti alle divinità ed alla statua del fondatore del movimento Srila Prabhupada, tu sei in ginocchio davanti al tuo maestro spirituale e fai quattro voti: uno di non assumere sostanze intossicanti comprese thé, caffè, e droghe; due non consumare cibo prodotto da violenza; tre di non praticare sesso illecito…per sesso illecito lì è un po’ vago, nel senso che sarebbe per procreare poi ci mettono una pezza, all’interno del matrimonio una volta al mese comunque lì c’è una visione negativa della sessualità anche nel matrimonio perché è un attaccamento…poi è un ipocrisia perché alla fine lo fanno tutti,

    PROSEGUE

    RispondiElimina
  20. Però sembrava bello dare un taglio psicologico alla tradizione spirituale perché le persone riuscivano a vederlo più applicabile nella vita quotidiana, se parli direttamente di Dio … la gente fa un passo indietro, invece passando dall’aspetto psicologico e filosofico mi sembrava una cosa bella.
    Io intanto frequentavo le conferenze e poi andavo ai seminari di una settimana[40] che erano dei ritiri con la struttura in autogestione, con cibo vegetariano e cucina Hare Krisna, la mattina c’è la pratica spirituale con i canti, il japa: il japa ha 108 grani, ogni grano è un mantra Hare Krisna, poi teneva una lezione, poi una pausa poi un’altra lezione e poi pausa e poi intorno alle diciassette un’altra lezione… ognuno con il proprio compito, viene chiamato servizio devozionale, e in queste circostanze non è più il professore Marco Ferrini ma è Sriman Matsyavatara Das.

    PROSEGUE

    RispondiElimina
  21. lo fanno tutti ma poi fanno finta di non farlo per essere più furbi…;e il quarto non praticare gioco d’azzardo e non fare speculazione mentale e dopo cantare 16 giri[41] al giorno.
    Io nel 2004, un po’ spinta da una parte, un po’ spinta dall’altra ho deciso di prendere l’iniziazione… spinta dal professor Ferrini perché…cioè… la versione ufficiale lui mi ha spinta perché un iniziazione è l’inizio di un percorso spirituale, la versione ufficiosa è invece che più lui prendeva discepoli più era importante all’interno della Iskon…l’abbiamo saputo dopo…Nel frattempo c’è stata la fondazione di questo distaccamento di scienze tradizionale dell’India. Loro l’hanno comprata, due appartamenti di cui in uno ci sono le ragazze dello staff che lavorano lì… c’è la Preside che è P. B.[42] e le ragazze che sono lì e lavorano tutto il giorno come muli, prendono una cicca di tabacco per alzarsi alle 3.30 di mattina perché alle 4 devono essere a casa di Matsya[43] che è a qualche km da lì, dove lui fa la lezione e dopo fino alle 7 c’è il programma del mattino, alle 9 iniziano a lavorare per il CSB…per i corsi,la grafica, per tutto, fino all’una e poi dopo pranzo il pomeriggio se vai alle nove sono ancora lì. Loro ci dedicano 15 ore al giorno, gli danno qualcosa ma nella loro mente quello è un servizio devozionale, loro stanno servendo il maestro spirituale in quello che lui vuole tu faccia ma siccome il maestro spirituale è rappresentante del signore tu stai servendo il signore … lo fanno ben volentieri, poi cenano e vanno a dormire: vivono chiuse lì dentro.

    PROSEGUE

    RispondiElimina
  22. Tutte dopo 5 o 6 mesi che sono lì viene qualcosa. Una volta M. l’ho trovata che camminava con gli occhi chiusi, piegata dalla stanchezza…lei soffriva di crisi che stava chiusa in camera due o tre giorni…. Ma te immagina: mai vedere la luce del sole, mai fare una passeggiata… ma queste cose io le ho scoperte quando mi sono trasferita perché quando tu vai a un seminario o una conferenza li vedi tutti sorridenti, tutti danzanti, tutto bello … poi vieni a sapere che va tutto in tasca di Ferrini, è un’associazione che si classifica come no profit, prima era tutto una condivisione, le passeggiate poi è diventato tutto per produrre, produrre, produrre…per pagare il mutuo e fare corsisti… lui poi ha sempre vissuto nel lusso, è un collezionista d’arte, ha delle opere d’arte che valgono un sacco di soldi, ha tutto in marmo…lui vive molto, molto, molto agiatamente, computer da 4.000 euro, cellulari all’ultima moda, vestiti rigorosamente firmati: quello che lui priva agli altri …lui invece le usa.

    I: Come si spiega questa incongruenza?

    L:Lui dice che ha una rappresentanza, che deve diffondere la coscienza di Krisna e non può andare vestito come un barbone…io non dico che deve vestirsi come un barbone: vai a un negozio e ti compri un completino ben fatto…no lui completino su misura da 1.200 euro pagato dai devoti che te lo regalano, ad esempio al suo compleanno gli abbiamo regalato un vestito del genere in una festa in cui gli vengono lavati i piedi …

    PROSEGUE

    RispondiElimina
  23. Questo avviene dal lunedì al venerdì, poi il sabato e le domeniche ci sono i seminari in giro… sono persone che vengono anche dalla Lombardia, dal Veneto, vivevano con i genitori e adesso vivono lì …e non è che dici “vado a trovare la mamma” perché dovresti prenderti il week end, alcune persone come M. o G.[44] non potrebbero mai mancare ad esempio perché si occupano delle registrazione. M. ha lasciato la famiglia e ora vive lì, lei dice che è felice …io non ci credo. Una delle segretarie F. è anoressica: lei era normale, una ragazza normale, bellina…improvvisamente si è rapata a zero è diventata uno spettro e va avanti a ciotole di caffè d’orzo… se vogliamo aspettare che batte a terra…una volta i genitori l’hanno minacciato[45] e lui per quindici giorni l’ha tenuta sottocchio per mangiare, allora lei mangiava davanti a lui ma poi andava in bagno a vomitare…ma poi non solo, B. è bulimica… ma anche M. dopo 5/6 mesi che stava lì… a parte che dormiva con il materasso per terra e con la muffa… sembrava l’avessero scorticata viva, tutta la pelle che le veniva via piena di sfoghi come delle pustole…che per carità, meglio così perché se si sfoga almeno viene fuori, non lo tiene dentro …lei era una ragazza carina poi è diventata inguardabile… ma tutte!

    PROSEGUE

    RispondiElimina
  24. Ora intanto come preparano i testi: venivano preparati alla velocità della luce perché quello che contava era fare tanti testi, poi anche se erano ridicoli e fatti da persone incompetenti l’importante era dire abbiamo il testo. Io rileggevo i testi in bozza e correggevo gli errori e c’erano delle cose allucinanti sia di concetti che grammaticali e alla fine quelle diventavano materie di esami…sembravano introduzioni di un libro ed invece era il testo su cui studiare e dare l’esame, sono libricini alti come il mio mignolo; tipo “tradimento, rancore perdono”, “pensiero, azione destino” poi “karma e reincarnazione” e “leadership del benessere”[46] scritti in Times New Roman 16, sono si e no 100 pagine, con i margini grandi ed è un corso, senza contare che non c’è preparazione perché i testi loro non li conoscono, tutti i testi compresi la Bhagavadgita o i testi di Prabhupada o altri, loro non li hanno mai letti: loro quello che conoscono è quello che dice Matsyavatara su quell’argomento ma nessuno di loro è mai andato a controllare se quello che dice è vero, non ho mai visto qualcuno andare a cercare nella Bhagavadgita se corrisponde, io una volta mi sono presa la briga di andare ad aprirla e di vedere se corrispondeva …inoltre loro non hanno la Bhagavadgita normale, si chiama “Bhagavadgita così com’è” tradotta da Srila Prabhupada, e viene tradotta da farti credere delle cose che in realtà non c’è scritto così se te lo vedi c’è il sanscrito, poi la traduzione parola per parola e la traduzione nel complesso e già li vedi che non ti torna, c’è una manipolazione di una scrittura: non mi puoi tradurre yoga con servizio devozionale! Però lo traduci così perché ti fa comodo, perché così tu Ferrini dici alle persone che per elevare la coscienza devono fare servizio devozionale “come scritto nella Bhagavadgita” se tu non lo fai ti senti in colpa…ma in realtà non dice quello la Bhagavadgita!

    PROSEGUE

    RispondiElimina
  25. il punto è questo per me… quando mi sono trasferita e andavo lì tutto il giorno e i miei contatti erano principalmente con P. –che adesso è fuggita- rispetto alle altre… le altre erano proprio lobomotizzate, proprio serve…lei invece era diversa, un po’ più indipendente ad esempio a lei mancava di potersi fare una passeggiata e del poter parlare anche di altre cose o ascoltare musica che non fosse solo quella devozionale….
    Ho visto molti passaggi: quelli che accadono dietro alle quinte, quello che non si vede quando vai al seminario, la gestione dei testi per esempio… a parte l’ignoranza abissale di tutto quello dello staff… tutti devono aver fatto il corso del CSB che anch’io ho fatto, io ho fatto il PH.D che puoi farlo validare anche dalla Yorker che è riconosciuta come truffatrice –ed io non lo sapevo- , e mi è costato 5.000 euro perché ci hanno fatto lo sconto, poi ovviamente quello è tutto escluso, cioè il materiale, i libri e le cassette per dare gli esami te li devi comprare … poi ci sono certe cose per tenere le persone al guinzaglio, “ah ecco vedi hai fatto così, il tuo livello di coscienza è basso, vuol dire che devi pregare di più,che devi ascoltarmi di più, comprati quel seminario, comprati quel libro, leggilo”…ti rendo dipendente da me, schiacciandoti col senso di colpa così ti controllo…ma è una cosa sottile, non è che tu ragioni, cioè avviene a livello inconscio … ogni cosa viene studiata, per entrare le porte sono aperte per tutti… il problema è quando vuoi uscire…dopo te ne parlo…

    PROSEGUE

    RispondiElimina
  26. nel tuo ufficio non puoi neanche attaccare un quadro, anche se lavori lì 15 ore al giorno, quando io poi sono uscita ed ho trovato un lavoro dove sono impiegata la prima cosa il mio datore di lavoro mi ha detto: quella è la tua scrivania puoi metterci quello che ti pare; invece lì non posso nemmeno mettere un quadro, un’ immagine… quando io lì sto tutto il giorno, per di più col riscaldamento spento, bisognava mettersi più maglioni.
    Una volta stavano organizzando una festa per i corsisti, con una ballerina che doveva fare danze indiane, tra l’altro il marito è famoso ed appoggia Ferrini, poi è venuto fuori che lei non poteva più venire e allora hanno detto “pazienza, tanto la gente viene e noi presentiamo il nuovo corso in teologia”, io lì ho detto: “scusate la gente viene da tutta Italia per una festa e poi non gli dai niente e presenti solo il corso in teologia?

    PROSEGUE

    RispondiElimina
  27. Cioè questo è il punto: quando tu sei dentro ti hanno già lavato il cervello e non te ne sei accorto! La cosa che mi lascia perplessa che nemmeno chi sa il sanscrito ha mai alzato la mano per dire “scusa ma qui perché?” è perché la pressione psicologica ed emotiva è molto forte. E poi perché sono tutte donne?? Loro non sono innamorate di Dio, sono innamorate di lui. Ti dico solo una cosa, M. una volta era rimasta lì ma Ferrini non c’era perché era ad una conferenza e quel giorno c’era una festività molto importante per la tradizione indiana…ad un certo punto lui la chiama e le chiede come va e se andava a Villa Vrindavana a festeggiare e lei “Cosa ci andiamo a fare guru deva” perché il proprio maestro spirituale viene chiamato guru deva perché guru è il maestro spirituale e deva è una forma simile a Dio, tipo un angelo… chiamare il tuo guru guru deva significa che lo consideri una divinità “Guru deva cosa ci andiamo a fare a Villa Vrindavana se tu non ci sei?” io sono rimasta a bocca aperta, e poi lui anziché dire “cosa stai dicendo?” –come se ad esempio tu chiami tua madre e le dici “mamma oggi è Pentecoste” e lei ti dice “non vai alla Messa” e tu rispondi ”Mamma, cosa vado a fare alla Messa se non ci sei tu”…capisci che non ha senso?- e lui ha detto “hai ragione” !!! Questo dimostra che tu non vuoi che loro camminino con le loro gambe, tu vuoi che loro siano dipendenti da te, che camminino con le tue di gambe… quella sera io sono tornata a casa ed ero sconvolta.
    …PROSEGUE

    RispondiElimina
  28. Scusarsi perché si è presa dieci minuti per cercare di vedere una partita? Poi hanno litigato: M. che ha detto “io mi sono sentita in dovere di dire a Matsyavatara che era successa una cosa molto grave” GRAVE? Lei pensava che grave è provare di vedere la partita dell’Italia!

    I: A cosa era dovuta, secondo loro, la gravità della situazione?

    L: All’avere desideri “materiali”, come è grave desiderare di andare al cinema o di andare a fare shopping, non esiste. Sono cose “molto gravi” che nessuno fa…ma è per quello che poi una diventa bulimica, una diventa anoressica, o diventi un baule etc etc .
    Per non parlare del clima! Era una gara delle ragazze a fare bella figura col maestro spirituale, “guru deva questo l’ho fatto io”…così l’altra si prendeva il rimprovero da Ferrini e usciva piangendo…sai quante volte le ho viste uscire in lacrime?”io ho sbagliato” “mi ha sgridata” … dormono 4ore per notte, non vedono la luce del sole…cavolo! Continuamente umiliate! Umiliazioni continue!!! Ad un persona che non fa nient’altro che fare il tuo servizio, ti dedica la vita, ha deciso di non sposarsi per sposare la tua causa! Un giorno io ero lì, ad un certo punto Ferrini telefona… a parte che lui chiama e tutte si impietriscono perché ha detto “subito dovete venire, perché loro avevano fatto una cosa gravissima”, loro preoccupate, sono diventate verdi… sono tornate piegate e distrutte a sistemare l’errore.

    PROSEGUE

    RispondiElimina
  29. Non dire allora che è una festa per i corsisti: dite è una vendita di pentole, solo che anziché vendere pentole vendete i corsi!” si sono tutti indignati di questa affermazione, io uno o due giorni dopo la festa sono stata chiamata dalla preside nell’ufficio e mi sono ritrovata io al centro dell’ufficio con tutti intorno che io mi ero permessa di criticare…c’è un omologazione anche nel parlare, nel pensare siccome ormai non ragioni più col tuo cervello, dicono che la critica è una lamentela … in realtà la mia non era una lamentela ma una critica legittima!
    Poi c’è stato un altro episodio, quando c’erano i mondiali erano tipo le cinque del pomeriggio e io e P. volevamo vedere la partita, allora abbiamo cercato una televisione ma poi non ci siamo riuscite, ma mentre cercavamo è entrata M. e lei l’ha raccontata a Matsyavatara che la mattina dopo è andato giù peso su questi atteggiamenti, di attaccamento a cose così effimere e materiali …lei [47] è uscita sconvolta e poi è venuta da me a scusarsi “ho sbagliato, non sono stata di buon esempio” io le ho detto che lei non si doveva giustificare di nulla!
    PROSEGUE

    RispondiElimina
  30. Quando c’erano i promotori culturali…perché ci sono i promotori dei corsi, dei testi… cioè c’era lui, poi M. fra lui e lo staff…lo staff c’era P., G., F. poi c’erano di diversi responsabili ad esempio del magazzino che c’era M. e C., poi c’era chi organizzava i seminari prima c’era M. che poi è cambiato ….poi tutti i promotori, con un metodo di un’azienda…la cosa allucinante è che il tuo datore di lavoro è anche il tuo maestro spirituale: lui si rapportava nel lavoro con l’autorità del maestro spirituale a queste riunione venivano messi sulla graticola tutti quelli che avevano venduto pochi corsi, loro andavano in giro a vendere i libri e corsi e seminari e ce n’erano per diverse regioni a me non è mai piaciuta questa cosa, io una volta ci sono andata ma poi non ci sono più andata: allora c’era Matsyavatara seduto sulla sua bella seggiola, dopo c’era questo qui che insegnava come vendere i corsi, la prima cosa era chiamare tutti quelli che erano nell’agenda e cominciare chiamare tutti …come quando devi vendere gli aspirapolvere…chi non aveva prodotto era lì al centro solo col tuo maestro spirituale che ti dice che tu non ti stai applicando abbastanza, non stai portando avanti il suo messaggio, c’è qualcosa che non va in te , non sei abbastanza elevato: di fatto venivi umiliato perché non avevi venduto un corso! Una violenza inaudita!!! Di fronte a lui e tutti gli altri e nessuno osava dire niente…chi ha il coraggio di dire qualcosa?

    PROSEGUE

    RispondiElimina
  31. Sai cos’era l’errore? Avere sbagliato l’impostazione della locandina…cioè: hai terrorizzato due persone per una locandina che non ti piace? Schiacciate! Completamente devastate…a livello psicologico, emotivo! Si sentivano in colpa… e quindi dopo le giornate passate a scannarsi per essere sempre le prime davanti al guru. Ho assistito a tantissimi episodi, si sono anche prese per i capelli!!! Una volta è intervenuta M. a separare F. e un’altra…ma perché viene creato questo clima di competizione dove tu devi fare il super meglio perché se non lo fai sei una merdaccia, quindi c’è un clima assurdo! Assurdo! Primeggiare per che cosa? Per avere una carezza!!! Per avere una carezza da Ferrini!!! Che poi lui sa dove fare leva, sa di cosa loro hanno bisogno: viene proprio consigliata la condivisione dei problemi e lui sa tutto! A parte che la condivisione dei problemi viene proprio consigliata con tutti…e perché questo? Perché così tutti sono a conoscenza dei tuoi punti deboli che possono essere usati quando farà comodo, per ricattarti… ricattarti non a livello economico, ma a livello emotivo…quando vuoi andare via, magari.
    PROSEGUE

    RispondiElimina
  32. Viene chiesto al discepolo di inchinarsi per sviluppare la tua umiltà. Ti inchini al maestro che è un santo…il punto è che lui non è un santo… il rispetto è una cosa, la venerazione è un'altra: in questo caso è idolatria…io questo lo posso garantire: non è un omaggio, è un’idolatria alla persona! Cioè quand’ero dentro mi sembrava normale; la cosa del CSB che mi ha fatto sempre arrabbiare che è nato come scienze dell’India, e non c’era niente dell’India: cioè era una cosa per Hare Krisna… la tradizione indiana non è solo Srila Prabhupada! Poi c’era il discorso della seconda iniziazione che lui ad agosto 2007 ha fatto un discorso che dava una seconda iniziazione spirituale per i più meritevoli, e dice “questo è il mio progetto” chi prende questa iniziazione con me deve portare avanti questo progetto…poi infatti la seconda iniziazione è stata data a quelli che facevano servizio devozionale … io a gennaio gli ho mandato una lettera che siccome io nel progetto TUO non ci credo più… cioè per essere tua discepola devo approvare il tuo progetto, il tuo progetto non ci credo più… il progetto è l’espansione assurda del CSB, io lo trovo disumano, violento e aggressivo anche se tu ti metti il sorriso e fai il santino non mi interessa, ho chiesto lo scioglimento dei voti… andavo sempre meno e poi ho cominciato a non andare più…io ho iniziato a drizzare le antenne, lui mi regalava delle divinità…cioè tutte cose legate ai soldi, ho avuto l’impressione come se lui mi volesse comprare… cioè Ferrini sta nella villa, con i mobili pregiati antichi, la scrivania dove lui lavora è un pezzo da museo, anche i quadri che ha sono tutti cose da museo, lui è un collezionista.
    PROSEGUE

    RispondiElimina
  33. Anzi loro giustificano “ah se lui non ci motiva non andiamo avanti”…
    Poi ci sono cose assurde, ad esempio in India, i maestri non è che entrano nel letto della coppia, c’è una consapevolezza dell’energia sessuale …nel caso di Matsyavatara tutte le pulsioni vanno “dirottate” al servizio suo le devote hanno stabilito che ad esempio lo fanno una domenica alle ora è ovvio che in un percorso spirituale la sessualità non va vissuta come solo piacere, però deve essere una scelta della coppia! E’ una forma di controllo… perché quelli dello staff non hanno figli??? L’ideale sarebbe che non si fidanzassero proprio, però se sfiga vuole che si fidanza ad esempio F. si era fidanzata e prima gli hanno fatto allontanare il fidanzato, lo hanno fatto allontanare perché lei non doveva innamorarsi …
    Lui viveva sulle energie nostre, l’energia nostra… ma anche il pensiero…
    Io iniziavo a raccontare la mia insofferenza: …per me quello che avevo visto stando da dentro non mi piaceva. Noi eravamo abituati quando veniva il compleanno di Ferrini a fare l’adorazione al maestro , un adorazione vera e propria in cui lui è sul trono –se l’è disegnato lui- viene fatta l’adorazione e dei doni, i doni ad esempio: l’edizione della divina commedia limitata che costava 1.600 euro, 1.500 per un completo. La gente ai suoi piedi..
    PROSEGUE

    RispondiElimina
  34. Nel frattempo la figlia viene eletta Presidente della Fondazione… c’è gente che ha lasciato tutto, la sua stessa vita…e quindi vuol dire che è un’azienda familiare! Tutti quelli che lavorano lì…a parte due persone… sono tutti in buona fede… a tutti è sembrato una cosa normale che lui intestasse alla figlia, che diventasse presidente della fondazione che gestisce i soldi… quindi adesso tutta la parte amministrativa, i bonifici e tutto non ne sa più niente nessuno…e parliamo di, quando si sapeva, centinaia di migliaia di euro l’anno…tieni anche conto la media era 6-7 iscrizioni al mese, un Ph.d sono sugli 8.000 euro… le spese sono zero perché di fatto la gente lavora gratis… più tutto il resto… i figli vanno sempre in ferie pagati da noi, camice firmate pagate da noi…
    Io non ce l’ho, perché lui guadagna trecento mila euro, ma perché tu fai questa commistione con la spiritualità… è un azienda familiare che … cioè a tutti sembra normale! Lui può andare a vendere le pentole: ma non giocare con la spiritualità…e anche come considera le persone, tu non sei più una persona: ti guarda a seconda di quello che farai, di cosa spenderai… se sei medico, professore…ma se sei muratore… oppure se gli puoi dare un aggancio, un appoggio e ci sono eh!

    PROSEGUE

    RispondiElimina
  35. Io mi sono detta “Ma quanto cretini siamo stati?” perché non ce ne accorgevamo? Poi ha le ragazze che gli puliscono il bagno, gli rifanno il letto , lui non fa niente: non si lava i piatti…niente, c’è una addetta a queste cose.
    Quella è un industria a lui, un industria alla sua immagine… Anche perché per parlargli devi prendere un appuntamento… ti faccio un esempio: G. faceva delle donazioni e gli faceva l’autista e chiede un colloquio spirituale, poi nel colloquio entra il figlio di Ferrini ed hanno tentato di convincerlo a fare un impianto di fotovoltaici perché suo figlio fa gli impianti fotovoltaici, e lui diceva che veramente era venuto per parlare della vita spirituale allora ha chiuso il colloquio, poi a pranzo davanti a tutti Mastsyavatara…perché ci sono diversi posti a tavola: le donne in fondo, poi i tavoli dei collaboratori e il tavolo con lui e quelli che collaborano più stretti…è un privilegio! Comunque…durante il pranzo, quando ha capito che non voleva l’impianto fotovoltaico, lo ha detto davanti a tutti… gli ha tirato fuori…. Ha detto “hai presente il gazebo che la tua ex moglie ha fatto con il suo attuale uomo sulla sua terrazza ? Ne facciamo uno tipo quello”…ora quello che ha tirato fuori, lui si era separato dalla moglie per quello…come se tu vai da un prete e lui davanti a tutti tira fuori le tue cose! Lui conosce i tuoi punti deboli e te li volta contro…


    PROSEGUE

    RispondiElimina
  36. Il problema è la commistione tra Marco Ferrini e Matsyavatara das: viene usato l’uno per avvantaggiare l’altro e viceversa… il problema non è l’esistenza del CSB ma quello che fanno, non è una non profit! (momento di silenzio)


    L: Quando vuoi andare via diventa problematico, conosco un caso che lui si è comportato così. Una persona se ne andò e lui risponde “bada bene di non andare in giro a parlare male di me” e gli ha fatto tutta una serie di minacce…non fisiche…ma gli fatto capire che non doveva dire niente a nessuno di niente e qualche giorno dopo addirittura ha tenuto la lezione mattutina su quella persona , lui era un offensore e una lezione molto dura, poi che si è abbassato il livello di coscienza e poi da lì anche tutti i confratelli lo hanno attaccato sul livello spirituale: che lui …si era abbassato il livello di coscienza, che non aveva la visione chiara … loro … era un confratello.

    PROSEGUE

    RispondiElimina
  37. Come ti permetti? E quale sarebbe la visione alta? Quella che attaccano chi se ne và perché non la pensa più come te? Gettandogli fango addosso… adesso la P. che se n’è andata…stanno dicendo che lei è lesbica ed è andata via per quello… per denigrare! Falsità continue contro chi se ne va… viene tutto alterato!!!

    Tu capisci subito di cos’ha parlato Matsyavatara la mattina perché poi tutti per tutto il giorno continuano a parlare con quei termini per tutto il giorno… un giorno non ero alla lezione della mattina e tutti parlavano dei nodi al pettine, tutti! Anche se non c’entrava niente tutti a parlare dei nodi al pettine… poi chiedo “scusate di cosa parlava la lezione di sta mattina” “dei nodi che vengono al pettine”.
    Quando sono andata via io, tutti a dire “ma come, è andata via così, senza dire niente”…senza dire niente??? Io sempre ho detto tutte le mie perplessità… ma loro come le tre scimmie: non vedo, non sento, non parlo! Poi c’erano le istituzioni…se avevi problemi di coppia, dovevi parlare alla commissione dei problemi di coppia… ma scusa se io ho un problema con mio marito devo andare alla commissione per i rapporti di coppia??? Comunque è andata così…


    3. Analisi del materiale, l’evoluzione da professore a guru.

    Questo capitolo prende in analisi il materiale cartaceo, audio, video che permettono di affiancare in maniera visiva e documentata i diversi step analizzati nella ricerca; è interessante specialmente l’evoluzione della figura in evoluzione da “professore” iniziale a guru, rilevabile sia attraverso le impostazioni grafiche che i contenuti degli scritti (in allegato alla ricerca).
    Molto del materiale degli step avanzati non è disponibile per la vendita comune ma è riservata alle persone in cammino di discepolato, per questo si ringraziano gli intervistati che hanno fornito questo materiale di difficile reperimento.

    Iniziamo osservando i volantini della I° fase, quella cioè in cui può avvenire l’incontro con il CSB da parte delle persone; il volantinaggio avviene nei luoghi ad alta densità come biblioteche, palestre, centri commerciali ed in luoghi dove è più probabile che il materiale venga in contatto con le tematiche legate al benessere come erboristerie, o luoghi molto frequentati dai giovani come le università.
    Le tematiche affrontate sono le più diverse e varie, ci sono conferenze dedicate alla sessualità, all’amore, all’alimentazione e psicologia, all’ambiente, alla società contemporanea, alle relazioni familiari, al proprio destino, alla sofferenza, alla conoscenza di se stessi, al potenziamento delle proprie potenzialità, alla cultura generale: le tematiche riescono a coinvolgere una grande parte delle persone, specie se si pensa ad un pubblico giovanile.

    CHI VUOLE SAPERNE DI PIU SU QUESTO LAVORO E SU FERRINI SI COLLEGHI ANDANDO SU GOOGLE A NOTIZIE INDIPENDENTI DAL MONDO HARE KRISHNA

    OPPOURE A APOCALISSE LAICA . CULTURA VEDICA

    RispondiElimina